Il Nepal è famoso per la sua ricca tradizione tessile, che combina tecniche ancestrali con un tocco moderno. L’industria tessile nepalese è un settore importante del paese, che produce tessuti unici e di alta qualità. Per chi è interessato a questo settore, conoscere alcuni termini comuni può essere estremamente utile. Ecco una panoramica dei termini nepalesi più utilizzati nell’industria tessile.
Pashmina
La pashmina è uno dei tessuti più noti e pregiati provenienti dal Nepal. Questo tessuto è fatto da lana di capra Chyangra, che vive nelle altitudini elevate dell’Himalaya. La pashmina è famosa per la sua morbidezza, leggerezza e capacità di mantenere il calore. È spesso utilizzata per fare scialli, sciarpe e coperte.
Dhaka
Il Dhaka è un tessuto tradizionale nepalese, caratterizzato da motivi geometrici colorati. Questo tessuto viene utilizzato principalmente per fare vestiti tradizionali come il topi (un copricapo tipico nepalese) e il gunyo cholo (un abito tradizionale per le donne). Il Dhaka è tessuto a mano e ogni pezzo è unico, rendendolo molto apprezzato sia a livello locale che internazionale.
Lokta
Il Lokta è un tipo di carta fatto dalla corteccia dell’albero Daphne papyracea, che cresce nelle regioni montuose del Nepal. Anche se non è un tessuto, il Lokta è spesso utilizzato nell’industria tessile per fare etichette e confezioni di alta qualità. La carta Lokta è resistente, ecologica e ha una texture unica che la rende ideale per vari usi decorativi.
Hemp (Canapa)
La canapa è una fibra naturale che viene spesso utilizzata nell’industria tessile nepalese. La canapa è conosciuta per la sua resistenza e durata, ed è utilizzata per fare una varietà di prodotti come borse, abbigliamento e accessori. La coltivazione della canapa è sostenibile e richiede meno acqua rispetto al cotone, rendendola una scelta ecologica.
Allo
L’Allo è una fibra naturale estratta dalle piante di ortica gigante (Girardinia diversifolia), che crescono nelle zone montane del Nepal. Questo tipo di fibra è utilizzato per fare tessuti robusti e resistenti, ideali per la produzione di corde, sacchi e tappeti. L’Allo è anche utilizzato per fare abiti tradizionali e accessori.
Processo di Tessitura
La tessitura è un’arte antica in Nepal e coinvolge varie tecniche e strumenti. Ecco alcuni termini chiave legati al processo di tessitura:
Kira: Il kira è un abito tradizionale nepalese indossato dalle donne. È fatto da un lungo pezzo di tessuto avvolto intorno al corpo e fissato con cinture e spille.
Gunyo: Il gunyo è un abito tradizionale per ragazze adolescenti, spesso fatto da tessuti come il Dhaka. È indossato durante cerimonie speciali come il “Gunyo Cholo” quando una ragazza raggiunge la pubertà.
Charkha: Il charkha è un filatoio utilizzato per filare la lana o altre fibre naturali. Questo strumento è essenziale per la produzione di filati di alta qualità.
Kira e Gunyo sono esempi di abiti tradizionali che utilizzano tessuti locali, mentre il Charkha è un esempio di strumento tradizionale utilizzato nel processo di filatura.
Colorazione Naturale
La colorazione naturale è una parte importante dell’industria tessile nepalese. Molti tessitori utilizzano coloranti naturali estratti da piante, fiori e minerali per creare colori vivaci e duraturi. Ecco alcuni termini relativi alla colorazione naturale:
Harro: Il Harro è un tipo di frutto utilizzato per creare coloranti naturali. È spesso utilizzato per ottenere toni di marrone e nero.
Barro: Il Barro è un tipo di argilla utilizzata per fissare i colori sui tessuti. È un componente essenziale nel processo di colorazione naturale.
Indigo: L’indigo è un colorante naturale estratto dalla pianta Indigofera tinctoria. È utilizzato per ottenere un colore blu profondo e è molto apprezzato nell’industria tessile.
Termini di Commercio e Vendita
Infine, è utile conoscere alcuni termini legati al commercio e alla vendita di prodotti tessili nepalese:
Bazaar: Un bazar è un mercato dove vengono venduti vari prodotti, inclusi tessuti e abbigliamento. I bazar sono luoghi vivaci dove si può trovare una vasta gamma di prodotti tessili tradizionali.
Thamel: Thamel è una zona famosa di Kathmandu, conosciuta per i suoi negozi e mercati. È un luogo ideale per acquistare prodotti tessili nepalese di alta qualità.
Fair Trade: Il commercio equo e solidale è un movimento che promuove condizioni di lavoro giuste e sostenibili per i produttori. Molti tessitori nepalese sono coinvolti in iniziative di commercio equo, garantendo che i loro prodotti siano etici e sostenibili.
Conclusione
Conoscere questi termini nepalesi comuni nell’industria tessile non solo arricchisce la comprensione della cultura e delle tradizioni nepalese, ma aiuta anche a fare scelte più consapevoli quando si acquistano prodotti tessili. Che si tratti di una morbida sciarpa di pashmina o di un tessuto Dhaka colorato, ogni prodotto racconta una storia di abilità artigianale e tradizione.